Ti piacerebbe far diventare il tuo bagno un vero spazio relax degno di una Spa? Ecco alcune soluzioni che puoi adottare e quali permessi devi richiedere per realizzarle.
Siamo sempre di corsa. Giorno dopo giorno svolgiamo le nostre attività che richiedono tanta energia… e crescono la voglia e la necessità di ritagliarsi dei preziosi momenti di relax per recuperare le forze.
Concedersi una giornata alle terme o in un centro benessere non sempre è possibile, sarebbe molto meglio avere a disposizione un luogo in cui rigenerarsi proprio tra le mura di casa.
E il bagno è sicuramente la zona adatta.
Per poter trasformare il bagno di casa in un angolo di paradiso devi per prima cosa valutare lo spazio che hai a disposizione. Per creare un centro benessere in casa ti serve un ambiente abbastanza grande, in cui poter scegliere di inserire vasca idromassaggio, sauna o bagno turco.
Il tuo bagno non è grande abbastanza per installare la vasca? Puoi ovviare al problema optando per la doccia emozionale, per la quale può servire meno spazio.
Quest’ultima soluzione offre l’occasione di unire i benefici del trattamento dell’acqua associato a cromoterapia e aromaterapia. Nella doccia emozionale infatti il getto d’acqua esce dai soffioni doccia, variando la sua intensità e la temperatura durante il trattamento, accompagnato da un arcobaleno di colori e dai profumi delle essenze.
Insomma, un vero toccasana per mente e corpo, in grado di sciogliere tensioni e pensieri negativi.
Per fare del bagno il luogo dove ritrovare il tuo equilibrio ideale, stabilisci l’entità dei lavori che porteranno alla realizzazione della Spa domestica e valuta se per te sia meglio una soluzione in muratura oppure prefabbricata.
Inoltre devi considerare la parte impiantistica, predisponendo gli adeguati collegamenti idrici ed elettrici.
Per realizzare la tua piccola Spa con vasca idromassaggio, docce emozionali ecc., è necessaria la CILA in quanto l’intervento presuppone la sostituzione delle tubature, degli impianti e del massetto; pertanto i lavori rientrano negli interventi di manutenzione straordinaria.
Se invece si vuole effettuare un intervento edile ancora più invasivo e d’impatto significativo, che vada ad incidere sui volumi, è necessario il Permesso di Costruire o la Scia.
Ricorda inoltre che i lavori manutenzione straordinaria rientrano tra le spese previste dal Bonus ristrutturazioni 2019; questo significa che mettere mano al bagno al fine di migliorare o rendere a norma l’impianto idrico-sanitario rientra tra le opere agevolabili e sarà possibile godere della detrazione IRPEF al 50%, distribuita in dieci anni.